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Bella e Perduta_04Il progetto nasce sulle tracce di un libro di Piovene, dall’idea di fare un “viaggio in Italia” lungo tutto lo stivale. Partendo dai luoghi delle nostre origini, quindi dalla Campania, ci siamo imbattuti nell’angelo di Carditello, Tommaso Cestrone, e in una reggia borbonica in abbandono da secoli: la storia di questo pastore, che si prende cura della reggia e salva i bufali maschi da un destino segnato, doveva essere un episodio del film. Ma poi – nel mezzo delle riprese – Tommaso è morto, e ci è sembrato importante proseguire quel racconto, attraverso un film che è al tempo stesso un documentario, un sogno (quindi, come tutti i sogni, pieno di riferimenti alla realtà) e una fiaba contemporanea.

tratto da “CIÒ CHE FU È SEMPRE PERDUTO ED È L’IMPOSSIBILE CHE DESIDERIAMO”
Conversazione con Pietro Marcello e Maurizio Braucci